Nonostante che i dati su disoccupazione non siano molto confortanti le imprese continuano a non soddisfare le loro richieste di personale.
Tutto questo è scritto nei dati preliminari divulgati dall’Istat sul secondo trimestre 2016 dove le imprese italiane sono in una situazione di continua ma inutile ricerca di oltre 50.000 dipendenti che sono all’incirca lo 0,6% del totale.
Purché in calo resta lo stesso una quota significativa, i settori più colpiti da questo calo sono la sanità e le attività artistiche.
I dati dell’Istat comprendono le imprese con almeno 10 dipendenti in rapporto al totale dei posti di lavoro e considerano le ricerche di personale che l’ultimo giorno del trimestre sono iniziati ma non si sono ancora concluse.
L’istituto di statistica ha precisato che questi dati possono essere dei segnali che anticipano l’andamento dell’occupazione futura.
Web master Professionista, Trader Consapevole, Viaggiatore instancabile. Appassionato di Comunicazione, Criptovalute, Trading online e strategie SEO. Studi in Comunicazione e Storia dell’arte, amante del Buon Vino, dei Viaggi, Cinema, Serie TV, Calcio, Charles (un Pelosone biondo a 4 zampe), Musica elettronica, Swing, Rock’n Roll.