Opzioni binarie: cosa c’è da sapere

Cosa c’è da sapere sulle opzioni binarie

Trading binario
Se si vuole investire in questo recente strumento finanziario è necessario sapere innanzitutto che cosa sono e in secondo momento capire il funzionamento e le caratteristiche del trading binario.
Le opzioni binarie sono un metodo che permette a tutti di sfruttare le potenzialità del mercato finanziario, guadagnando soldi online direttamente da casa.
Si tratta di una forma di investimento, in cui bisogna prevedere l’andamento al rialzo o al ribasso di un determinato prezzo di un asset come un’azione, un indice di Borsa, una coppia di valute o una materia prima.

Forse, penserete che Borsa, mercati finanziari, investimenti sono qualcosa di complicato, in genere destinato solo a chi possiede esperienza nel settore. Fortunatamente non è proprio così. Le opzioni binarie sono una tipologia di trading online adatta a tutti, anche a coloro che intraprendono per la prima volta questa attività.

Questa modalità di guadagno è nata da un professore dell’università americana della Pennsylvania, Sanford “Sandy” Jay Grossman, economista americano e manager di hedge fund specializzato in finanza quantitativa. Esperto di trading, Gossman ha voluto snellire il processo di investimento per renderlo più veloce e diretto e quindi fruibile a tutti, creando le opzioni binarie.

Classificazione delle opzioni binarie

Quando il trader investe nelle opzioni binarie ha la possibilità di scegliere tra diverse tipologie.

Vediamole nel dettaglio:

  • le opzioni binarie classiche sono forse le più comuni nell’offerta delle piattaforme insieme alle opzioni binarie di coppia. Consistono nella possibilità di prevedere se l’andamento del prezzo di un certo asset, in un dato arco di tempo, sarà “CALL”, ovvero maggiore del tasso di strike (prezzo d’acquisto iniziale), oppure “PUT” minore del tasso di strike;
    Esempio opzioni binarie classiche

    Esempio opzioni binarie classiche

  • le opzioni binarie di coppia, dette anche pair, che a differenza del primo, si deve, invece, prevedere, quale dei due asset avrà una performance migliore o peggiore rispetto all’altro;
    Esempio Opzioni binarie Coppie

    Esempio Opzioni binarie Coppie

  • le opzioni binarie a 60 secondi invece, bisogna essere in grado di prevedere se il prezzo dell’asset sarà Call oppure Put in un arco di tempo ristretto. Di solito, il lasso temporale può essere di 60 secondi, ma anche di 90 secondi, 120 secondi, 180 secondi, o 300 secondi;
  • le opzioni builder si creano autonomamente. O meglio, il trader può decidere alcuni parametri, tra cui la scadenza, la tipologia di Asset, l’importo da investire, etc.
  • le opzioni binarie One-Touch permettono al trader di investire in modo netto sul pagamento di un bene, ma il prezzo di quell’asset deve raggiungere o superare una soglia predefinita;
  • le opzioni binarie Ladder sono molto simili alle One-Touch, ma a differenza di quest’ultime, nelle opzioni ladder vengono previste dal broker ben cinque quote già impostate, al posto che una sola;
  • le opzioni binarie range, dette anche intervallo, consentono di effettuare una previsione sui movimenti di un prezzo di uno specifico asset, rispetto a un determinato intervallo.

Gli elementi essenziali delle opzioni binarie

Se si ha intenzione di investire nel trading binario, è necessario, innanzitutto, conoscere e comprendere quali sono gli elementi sostanziali, che caratterizzano le opzioni binarie in generale.

Nello specifico, si tratta di:

Gli asset delle opzioni binarie

Gli asset sono la prima cosa che un trader deve scegliere, e rappresentano, praticamente, dei beni, o delle risorse economiche, in cui è possibile investire, ed è possibile anche convertirli in denaro.

Gli asset possono essere:
le valute di coppia, le materie prime, gli indici azionari e le azioni di società quotate in Borsa.

Andiamo ad analizzarle nel dettaglio:

  • Le coppie di valute
    Le coppie di valute, conosciute anche come valute Forex, ovvero Foreign Exchange, rappresentano uno degli asset più utilizzati nelle opzioni binarie.
    Ovviamente, le coppie di valute sono composte da due valute differenti. L’esempio classico è la coppia euro/dollaro, ma anche yen/dollaro, sterlina/dollaro. Comunque ne esistono molteplici.
    È importante ricordare che, le valute si scambiano sempre in coppia poiché essenzialmente quando si compra una valuta, se ne vende un’altra in contemporanea.
  • Le materie prime
    Per materie prime si intendono sia i beni alla base della produzione, e sia le risorse minerarie.
    Le materie prime sono conosciute anche come commodities. Le più negoziate sono sicuramente l’oro e il petrolio. Ma si può scegliere anche l’argento, il palladio, il platino, il cacao, lo zucchero, il cotone, il caffè, etc. Ogni broker non offre tutte queste materie prime, ma solo alcune.
  • Gli indici azionari
    Gli indici azionari, invece, rappresentano l’insieme del valore dei titoli o azioni delle maggiori società quotate in Borsa. È fondamentale sapere che gli indici registrano, nello specifico, l’andamento generale di un predeterminato numero di titoli azionari, inseriti in un paniere comune. Ne sono un esempio il NASDAQ, l’FTSE MIB, il CAC, il DAX, e molti altri.
  • Le azioni di società quotate in Borsa
    Ultimo asset delle opzioni binarie è forse la più classica e tradizionale forma di trading che esista, ovvero i titoli azionari.
    È necessario chiarire un concetto, però, prima. Investire nel trading online con le opzioni binarie non è la stessa cosa che negoziare con le azioni in Borsa. Nel primo caso, non si acquista una parte, seppur piccola, di una specifica società, ma si investe sull’andamento di uno specifico asset. La differenza è sostanziale, soprattutto in termini di responsabilità dell’investitore.
  • L’importo da investire

    Qunato investire nel trading binario

    Qunato investire nel trading binario


    Un altro elemento delle opzioni binarie riguarda l’importo investito.
    Le piattaforme di trading obbligano tutti i trader a investire una somma minima per ogni singola operazione. Può variare da 5 euro a 30 euro, in base al broker scelto.
    Un consiglio, da seguire con attenzione, è di non investire più il 5% del proprio capitale!

    Il termine di scadenza

    Un elemento molto importante da considerare quando si parla di opzioni binarie è il termine di scadenza. Questo fattore è molto differente per ogni tipologia di opzioni binarie.
    Può variare da un minimo di 60 secondi fina ad arrivare a un massimo di alcuni mesi.
    Se si sceglie di investire nelle opzioni binarie a scadenza breve, il termine da considerare dovrà essere 60 secondi, 90 secondi, 120 secondi, 180 secondi, o infine 300 secondi.
    Al contrario, se, invece, si decide di optare per le opzioni binarie a lunga scadenza, il termine sarà almeno 24 ore, fino a più di un mese. Per le altre categorie di opzioni, invece, la scadenza è in media di 15 minuti, oppure 30 minuti.

    Le previsioni

    Altro elemento fondamentale del trading binario è la previsione.
    Il compito principale di un trader, in qualsiasi categoria di opzione binaria, è prevedere quale sarà l’andamento di prezzo di un determinato asset.
    Allo scadere del termine, l’investitore conoscerà se l’opzione ha chiuso “In the Money” oppure “Out of the Money”. Cosa significa?
    Queste definizioni vengono utilizzate dai broker per indicare la correttezza delle previsioni:

    • “in the money”, si intende che la previsione è corretta, rispettando sempre la scadenza precedentemente stabilita. Quindi, l’investitore otterrà il suo profitto;
    • “out the money”, invece, significa che la previsione non è corretta, e di conseguenza il trader non avrà ottenuto alcun profitto.

    Il rendimento

    Guadagnare con le opzioni binarie

    Guadagnare con le opzioni binarie


    Le opzioni binarie sono caratterizzate da un rendimento fisso. Ma cosa vuol dire?
    Si intende che il trader conosce già, prima di investire, quale percentuale di profitto otterrà da una specifica operazione, nel caso si verificasse la previsione corretta.
    Inoltre il rendimento viene calcolato come percentuale sul capitale investito, e non come valore assoluto. Di conseguenza più denaro si investe, tanto più si ottiene un profitto.
    Invece, le percentuali di guadagno possono essere variabili, in base a diversi fattori. In primis, dipendono dai broker scelti, ma soprattutto dipendono dalle tipologie di opzioni binarie, che si vogliono utilizzare. Per esempio in un’opzione classica la percentuale di profitto può variare dal 76% al 79%; mentre in un’opzione One-Touch può andare da 180% fino ad arrivare al 500%; Addirittura, nelle opzioni binarie Ladder la percentuale di guadagno può oltrepassare il 1000%. È chiaro la percentuale di guadagno e direttamente proporzionale ai rischi che si possono incontrare.

    Vediamo ora quali sono i rischi nel trading binario.

    Cosa si intende per rischio nelle opzioni binarie?

    Sarebbe azzardato sostenere che il rischio non è presente, nel momento in cui si investe nelle opzioni binarie questo investimento è altamente speculativo. Il che significa che le moltepplici oscillazioni del mercato sono un fattore fortemente variabile, e, di conseguenza, altrettanto rischioso.

    Ovviamente ci saranno momenti positivi, in cui la vostra previsione sarà corretta, e altri negativi che, invece, sarà sbagliata. È importante sottolineare che questo non avviene per pura casualità, ma per poter chiudere ogni operazione in “in the money” è necessario un studio approfondito dell’andamento, dei meccanismi, e delle dinamiche di mercato.

    Quindi, per poter gestire, al meglio, i rischi bisogna comprendere come funziona il mercato di riferimento. Ma questo lo vedremo meglio nel prossimo paragrafo sulla gestione del rischio.

    Conclusioni: come gestire il rischio nelle opzioni binarie?

    Per poter investire con le opzioni binarie, è necessario utilizzare la giusta cautela ed essere in grado di saper effettuare una corretta gestione dei rischi, ma anche disporre di tutti gli strumenti per ridurre al minimo il probabile rischio.

    Ma come è possibile poter gestire, e quindi, ridurre il rischio da un’operazione di trading binario?
    Come prima cosa, è di estrema importanza azzeccare le previsioni, attraverso lo studio le strategie di trading e la conoscenza delle principali notizie di mercato, ma soprattutto dei grafici. Entrambi validi supporti per elaborare previsioni sempre più mirate e quindi, di conseguenza, per rischi minimizzati e profitti più elevati.

    Con ciò non significa che, grazie allo studio, è possibile prevedere correttamente il 100% dei casi, ma almeno si può ottenere profitti nel 50% delle volte. Bisogna ricordare che non è vero che un bravo trader, o un esperto del settore non perde mai una parte del capitale investito, ma è in grado di diminuire al minimo le perdite, e comunque possiede sempre la capacità di rialzarsi e di non perdersi d’animo.